Come si compila il bonifico parlante per i lavori di ristrutturazione e per l’accesso alle detrazioni fiscali.
Il bonifico parlante per le ristrutturazioni è il metodo di pagamento da utilizzare per poter accedere alle detrazioni fiscali.
Essendo legato alla richiesta di accesso ai bonus fiscali per i lavori in casa è bene analizzare in maniera puntuale le istruzioni di compilazione del bonifico, nonché soffermarsi su quelli che sono i dati da indicare al suo interno e la causale con i riferimenti normativi per la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie.
E’ opportuno ricordare che i contribuenti che intendono richiedere le agevolazioni del bonus ristrutturazioni 2019 sono obbligati a pagare con il bonifico parlante, nel quale bisognerà inserire dati specifici soprattutto per la causale.
In Questo Articolo Si Parla di:
Come si compila il bonifico parlante
Per compilare un bonifico parlante postale o bancario per richiedere il bonus ristrutturazioni 2019 è necessario indicare:
-
Causale del bonifico:
riferimento normativo, ovvero: Bonifico per detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986.
Si consiglia inoltre di inserire nella causale anche il riferimento della fattura che viene pagata, in modo da creare un chiaro collegamento tra il bonifico e la fattura specifica.
-
Codice fiscale del richiedente:
se il bonus ristrutturazioni è richiesto su case in comproprietà, nel bonifico parlante bisognerà inserire nome, cognome e codice fiscale di tutti i proprietari.
Per le ristrutturazioni di parti comuni condominiali bisognerà inserire anche il codice fiscale del condominio e dell’amministratore o inquilino che effettua il pagamento.
-
Numero di Partita IVa o codice fiscale titolare dell’azienda
che effettua i lavori e a cui è quindi intestato il bonifico.
Il bonus ristrutturazioni 2019 può essere richiesto soltanto per pagamenti con bonifico parlante.
Per tutti gli interventi di riqualificazione edilizia ammessi alla detrazione bisogna prestare molta attenzione alla causale del bonifico e a come si fa un bonifico in questo caso.
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato più volte che senza i dati corretti, l’indicazione del riferimento normativo e il codice fiscale del richiedente e della ditta che effettua i lavori il bonifico non può essere utilizzato per richiedere il bonus ristrutturazioni.
Cos’è il bonifico parlante?
Un bonifico parlante è un documento fondamentale per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni.
Una delle caratteristiche del bonifico ristrutturazione è che tra i dati che dovrà compilare il contribuente vi è una specifica causale, utile proprio a rendere chiaro al Fisco che si tratta di un pagamento ammesso alle detrazioni fiscali.
La logica di fondo è che per aver diritto al bonus ristrutturazioni 2019 bisogna indicare correttamente il riferimento normativo, i dati spesa e l’importo relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia perchè il bonifico parlante è l’unico mezzo per certificare importo e diritto alla detrazione con la dichiarazione dei redditi.
Sono tanti i contribuenti che hanno pensato di avviare interventi di ristrutturazione della propria casa nel 2019, ed è fondamentale seguire tutte le indicazioni su come compilare un bonifico parlante e quali sono i dati da inserire nella causale e tutte le indicazioni utili.
Si ricorda infine che al momento del pagamento con bonifico parlante, le banche e poste italiane applicheranno una ritenuta dell’8% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dall’impresa che effettua i lavori.
Ti suggeriamo queste letture
Rifacimento del bagno: Normative e detrazioni fiscali
Detrazione fiscali per ristrutturazione: La legge e i benefici