Il pavimento è un elemento molto importante del proprio ambiente casalingo, e date le tantissime tipologie in commercio non è sempre semplice scegliere quello più adatto, motivo per cui occorre tener conto di alcuni aspetti fondamentali di ogni tipo di pavimento.
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Cambiare il pavimento: Considerazioni iniziali
Il pavimento dona un’aria diversa alla casa in base al tipo che si sceglie.
Se si preferisce il calore del legno, la scelta più adatta è il parquet, oppure la ceramica per interni più raffinati, o la moquette per un senso di protezione e tepore.
Oltre all’effetto estetico bisogna tenere in considerazione la sua manutenzione e la sua pulizia, il budget a disposizione, il proprio stile di vita e le proprie abitudini quotidiane.
Se si vive da soli o in famiglia non ci sono bambini, qualsiasi tipologia di pavimento sarà adatta, anche quelli più delicati come il parquet.
Se si hanno bambini o animali domestici, invece, sarà necessario scegliere pavimentazioni più durevoli e resistenti.
Se si soffre di allergia agli acari o alla polvere è meglio evitare i pavimenti in moquette, e se non si ha molto tempo per le pulizie casalinghe sarà meglio scegliere un pavimento facile da mantenere come il gres porcellanato.
L’effetto del pavimento sull’ambiente
Il colore del pavimento va scelto anche in base alla dimensione della stanza: negli ambienti più piccoli è sempre meglio impiegare pavimenti dai colori chiari, mentre i toni più scuri sono più opportuni in ambienti ampi e ben illuminati.
Per ingrandire visivamente un appartamento molto piccolo è meglio scegliere lo stesso tipo di pavimento per tutta la casa, ma il modo in cui il pavimento viene posizionato va scelto in modo corretto.
La posa dritta è più adatta alle piastrelle e ai listoni di grande formato, mentre la posa diagonale è utile nel caso la stanza avesse una forma irregolare, poichè rende meno visibili gli effetti ottici e dilata lo spazio percepito nelle stanze più piccole.
Ogni stanza ha funzioni diverse, motivo per cui il tipo di pavimento va scelto ottenendo un buon risultato estetico ma senza compromettere la praticità d’uso in funzione degli ambienti.
Per ambienti adiacenti al giardino o all’ingresso, il pavimento dovrà essere necessariamente realizzato con materiali resistenti e facili da pulire, mentre in cucina e in bagno sono da evitare i pavimenti più delicati e piuttosto scegliere materiali idrorepellenti e resistenti a macchie e agenti aggressivi.
Nelle camere da letto si può scegliere un pavimento più caldo e confortevole come parquet o moquette, specialmente se si vuole camminare a piedi nudi, mentre le camerette per bambini devono risultare accoglienti, resistenti e facili da pulire.
Cambiare il pavimento: I modi per risparmiare
I rivestimenti sono venduti al metro quadro, con prezzi variabili in base al materiale.
Per risparmiare è preferibile tener d’occhio i negozianti che tengono da parte stock a ottimi prezzi.
In caso di ristrutturazione, dal punto di vista tecnico è meglio demolire il vecchio pavimento e rinnovarlo totalmente, ma è comunque possibile incollare il nuovo pavimento sopra al vecchio, risparmiando ma necessitando di un falegname per adeguare le porte preesistenti alla misura risultante.
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