Come sono riuscito a ottimizzare il sito grazie ai consigli di Web Hosting Magazine

Quando si gestisce un sito o un blog e si intende sfruttarlo come veicolo commerciale, diventa assolutamente necessario cercare di ottimizzarlo, in particolare rendendo più veloce il caricamento delle sue pagine.

Una necessità dovuta in particolare all’adozione da parte di Google di algoritmi che considerano proprio la velocità di caricamento come uno degli elementi fondamentali di un sito di qualità.

Uno degli strumenti che può aiutare in tal senso è Web Hosting Magazine. Di cosa si tratta?

Di un sito, appunto, che ha come sua mission quella di dare informazioni utili a chi utilizzi il web professionalmente o meno, sempre però con l’intenzione di fornire un servizio effettivamente utile.

L’oggetto principale è appunto il Web Hosting, con una lunga serie di notizie, articoli, approfondimenti, guide, recensioni, interviste, offerte e promozioni che possono aiutare l’internauta ad orientarsi tra le tante soluzioni e servizi di hosting, vps, domini e server dedicati.

Al termine del percorso, l’utente potrà quindi avere le idee più chiare per cercare di capire se la soluzione hosting esaminata sia la più adatta per le sue personali esigenze, o se sia invece il caso di passare ad altro.

Ottimizzare il sito per impedire la trasmigrazione o l’abbandono

 

Come è del tutto logico, quando un utente si imbatte in un sito che carica lentamente le pagine, la sua reazione è quella di abbandonarlo senza pensarci troppo e passare ad altro, a meno che una notizia da lui cercata non sia esclusivo appannaggio di quel sito.

Il punto di partenza è appunto rappresentato dall’Hosting, che deve essere scelto proprio sulla base delle caratteristiche del sito. WordPress è ormai utilizzato da moltissimi e quindi sono tante le piattaforme che offrono servizi in tal senso.

Talmente tante da rendere difficile capire quale possa essere la migliore.
Altro passo molto importante è la scelta del Tema, per il quale andrebbero subito scartati quelli gratuiti, i quali non sono ottimizzati, tendono pericolosamente a non rispettare i criteri SEO, spesso non presentano i tag di intestazione (H1, H2, etc), e che quindi possono infine dare vita a problemi di posizionamento e prestazionali del proprio blog.

La presenza di widget personalizzati e funzionalità, menù troppo  estesie profusione di javascript, alla fine potrebbe rivelarsi un vero e proprio boomerang, rendendo più lento il sito in WordPress.

Proprio per questo motivo, sarebbe il caso di scegliere Temi Premium.

Inoltre si potrebbe usare uno strumento tecnico come Gzip, considerato  come il metodo di compressione più noto ed efficace, tanto da consentire di ridurre il tempo di risposta di circa il 60%. Nella scelta del provider, anche la sua presenza dovrebbe essere considerata.

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Analisi e verifica

 

Altro passo estremamente importante è l’analisi e la verifica del sito, con la prima che è propedeutica alle modifiche da apportare.

Se non si da dove partire, si può dare ad operazioni che alla potrebbero sortire effetti diversi da quelli desiderati. Prima di installare plugin per provare a velocizzare WordPress, occorre cioè capire i tempi di caricamento, le statistiche, le dimensioni del blog, ed altri o elementi molto preziosi per cercare di stilare il piano di azione definitivo.

Occorre peraltro considerare che ogni plugin installato comporta un appesantimento dei tempi di caricamento nell’ordine del 15%: ne vale veramente la pena?

Anche i widget e le immagini devono essere sottoposte allo stesso discorso: i primi devono essere utilizzati con discernimento, le seconde vanno ottimizzate prima di essere postate, in modo da non pesare troppo.

Per testare la velocità, si può utilizzare strumenti appositi oppure installare estensioni aggiuntive gratuite, secondo il browser utilizzato.

Tra di essi vanno ricordati, Yahoo! YSlow e Google PageSpeed (per Firefox) e Google SpeedTracer (per Chrome).

Grazie ad essi è possibile analizzare e verificare le prestazioni del proprio sito, la sua velocità, il numero di pagine indicizzate, le statistiche di caricamento e le pagine più ricercate.
C’è poi la questione relativa alla versione del CMS usato.

In tal senso occorrerebbe sempre cercare di non restare indietro con gli aggiornamenti , in quanto molte volte essi riescono ad apportare maggiore stabilità al sistema e a migliorarne le prestazioni, oltre alla sicurezza.

Infine la parte finale, ovvero quello della verifica dei risultati ottenuti, assolutamente fondamentale. Basti pensare che gli estensori della pagina

Consulenza gratis per velocizzare un sito

consulenza gratis per velocizzare un sito
sono riusciti a portare la velocità di caricamento del blog a 120ms (millisecondi), seguendo appunto gran parte dei consigli presenti nella loro guida, che è da considerare una consulenza gratis.

Niente male, no?

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Preventivo Veloce

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Se non sai come funziona il preventivo veloce prova a leggere la pagina dedicata per capire come funziona e se ancora hai qualche dubbio dai un occhiata alla pagina delle FAQs.

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