Quanto costa un impianto fotovoltaico?
I prezzi sono ormai in continuo calo da anni e secondo gli ultimi studi il trend dovrebbe continuare almeno sino al 2030, rendendo l’investimento sull’energia solare sempre più conveniente.
Se ad oggi possiamo situare intorno ai 2200 euro per kW installato, cui occorre aggiungere l’IVA al 10%, va anche precisato che si tratta di cifre del tutto indicative, che possono variare in maniera anche significativa in base alla qualità dei componenti scelti.
Il modo migliore per ottenere il massimo di convenienza senza sacrificare la qualità, è comunque quello reso possibile dal preventivo, che va richiesto al maggior numero di aziende possibili, mettendole quindi in aperta concorrenza tra di loro.
Andiamo perciò a vedere cosa occorre sapere in relazione al preventivo per il fotovoltaico.
In Questo Articolo Si Parla di:
Le cose da cui non si può prescindere
Quando si chiede un preventivo per il fotovoltaico, non si dovrebbe mai prescindere da questi elementi:
1) la potenza dell’impianto, sapendo che l’aumento del totale comporta l’abbassamento del prezzo medio per ogni kW installato;
2) la qualità degli inverter, ovvero dei dispositivi delegati alla conversione dei parametri dell’energia prodotta dall’impianto e dei moduli fotovoltaici che si decide di adottare;
3) le condizioni delle zone limitrofe al sito, partendo dalla facilità di accesso o dall’eventuale disponibilità di locali tecnici.
Sono queste alcune delle condizioni che occorre prendere in esame ove si intenda avere un preventivo abbastanza dettagliato, ma non certo le sole.
Non andrebbero infatti sottovalutati altri fattori discretamente importanti, come:
– la tipologia di impianto desiderato, con particolare riferimento a marca, numero e potenza nominale;
– le dimensioni della superficie che va ad ospitare l’impianto;
– le modalità di allaccio dell’impianto alla rete nazionale;
– la produzione assicurata annualmente dall’impianto con particolare attenzione per i khw di energia che può produrre per ogni kw di potenza installata;
– i tempi tecnici e le modalità di realizzazione dell’impianto, nel cui conto occorre evidenziare soprattutto i giorni che si considera necessari per l’installazione del cantiere e i tempi previsti per il definitivo collaudo.
Per quanto riguarda i pagamenti
Quelle che abbiamo elencato, sono le voci fondamentali per un preventivo per fotovoltaico da un punto di vista strettamente tecnico.
Ne esistono però altre che vanno esaminate con estrema attenzione e che fanno riferimento ai pagamenti, a partire dalle modalità.
Occorre infatti sottolineare come l’impianto fotovoltaico non debba mai essere pagato in una soluzione unica, bensì scaglionando le cifre da saldare.
Di solito il pagamento avviene versando il 15% dell’importo complessivo all’emissione dell’ordine, il 35% all’atto di emissione dell’ordine e alla consegna della merce ordinata, con il 15% restante da versare all’effettuazione del collaudo.
Quando si chiede un preventivo per fotovoltaico, occorre comunque fare grande attenzione alle condizioni di accettazione e a quelle di recesso.
In particolare, si consiglia di chiedere che vengano stilate tutte le voci di spesa, in modo da agevolare il confronto tra i documenti arrivati e che sia inclusa una postilla dalla quale risulti chiaro che il prezzo indicato non sarà oggetto di mutamenti in corso d’opera.
In tal modo sarà possibile aprire la strada all’ottenimento di un prezzo finale tale da avvicinare ulteriormente il momento in cui scatterà il cosiddetto ROI (Return of Investment) e inizierà la fase del guadagno.
Per avere un preventivo gratuito e non impegnativo, ti consigliamo di cliccare Quì