Vantaggi del cappotto termico
Realizzare un cappotto termico interno ha tanti vantaggi:
- primo fra tutti quello di abbattere le dispersioni termiche verso l’esterno e diminuire di conseguenza i costi del riscaldamento in inverno e del condizionamento in estate.
Inoltre, l’isolamento termico impedisce anche la formazione di condensa che di solito affaccia sulle pareti fredde e contribuisce a far sorgere la muffa.
Oltre a tutti questi vantaggi, rallenta il processo di degrado dei muri e dona alla casa un aspetto estetico totalmente rinnovato.
Per agevolare la realizzazione di una cappotto termico esistono degli sconti fiscali che consentono di recuperare le spese sostenute nel corso degli anni.
In Questo Articolo Si Parla di:
I vari materiali per cappotto termico
L’isolamento termico interno può essere realizzato con diversi tipi di materiali isolanti come polistirene e cartongesso o lana.
Per scegliere il materiale più adatto alle proprie esigenze è bene farsi consigliare da un tecnico esperto in efficienza energetica, che farà un sopralluogo della casa per determinare le dovute soluzioni da sfruttare.
E’ importante considerare l’utilizzo di pannelli di ottima qualità per usufruire di elevate prestazioni e raggiungere efficacemente l’obiettivo di evitare dispersioni e infiltrazioni.
Costi del cappotto termico
Isolare le pareti dall’interno, quindi realizzare un cappotto interno, è un procedimento non troppo difficoltoso e neanche troppo costoso.
Gli interventi possono essere fatti anche in una singola stanza e il costo può variare dai 40 ai 50 euro al mq, a seconda del materiale scelto e della tipologia di posa in opera.
Di solito il prezzo di un preventivo esclude l’intonaco, che va pagato a parte. Per accertarsi del reale costo di un isolamento termico interno basta farsi fare un preventivo gratuito e senza impegno per capire a che tipo di spesa complessiva si va incontro.
Cappotto interno o esterno?
Oltre al cappotto termico interno sarebbe possibile realizzare anche un isolamento termico esterno. In particolare, per poter decidere se realizzare un cappotto esterno, invece che uno interno, sarà fondamentale capire in quale momento della costruzione della propria abitazione ci si trovi.
Infatti, qualora possiate realizzare una ristrutturazione vera e propria potrete anche decidere di investire nel cappotto termico esterno dovendo, però, rispettare i limiti e i vincoli previsti dalla legge, come quelli che si riferiscono ai permessi condominiali.
In questi casi, potrete decidere di applicare un cappotto esterno costituito da materiali differenti e con spessori diversi, inserendolo a livello del lato esterno della muratura.
I vantaggi del cappotto termico esterno
Se sono già stati indicati i vantaggi del cappotto interno, sarà anche possibile valutare i vantaggi che vengono offerti da un cappotto termico esterno.
Il cappotto termico viene installato nella parte interna della parete e può andare a sottrarre dello spazio utile all’intero degli ambienti domestici. Sicuramente esso è meno costoso rispetto a quello esterno, ma può avere anche funzionalità differenti.
Infatti, il cappotto termico esterno può consentirvi di andare a correggere i ponti termici che si potranno creare a livello, ad esempio, dei nodi presenti tra le travi e i pilastri, cioè con riferimento a tutte quelle aree nelle quali il freddo e il caldo si possono insinuare facilmente.
Gli svantaggi del cappotto termico esterno
Ovviamente, il cappotto termico esterno ha anche degli svantaggi che, spesso, fanno preferire il lavoro interno a quello esteriore.
In primo luogo, il fatto di dover ottenere i permessi e di dover rispettare i vincoli condominiali relativamente all’aspetto delle facciate. Inoltre, il cappotto termico esterno può richiedere certamente un dispendio di denaro maggiore rispetto a quello che potrebbe essere richiesto da un intervento che riguardi solo la parte interna dell’abitazione.
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