Adottare gli infissi in alluminio migliori è un procedimento non solo consigliabile, ma anche conveniente.
Va infatti ricordato che questa operazione rientra tra quelle agevolabili tese al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Un dato di fatto che si aggiunge alla convenienza derivante dal risparmio in bolletta che è possibile ottenere adottando profili in grado di limitare la dispersione termica all’interno dell’ambiente servito.
Quando si decide di cambiare i propri infissi, occorre però fare molta attenzione alla scelta del materiale.
A tal proposito va ricordato come se il legno continui a fare la parte del leone in Italia, il secondo materiale più diffuso nella produzione di serramenti sia l’alluminio.
Una scelta che deriva dalle tante ottime proprietà che gli infissi di questo genere possono assicurare a chi decida di dotarsene e che ha purtroppo avuto ricadute drammatiche dal punto di vista paesaggistico in particolare nelle grandi città, ove l’alluminio è stato utilizzato a partire dagli anni ’80 in qualità di secondo infisso esterno, al fine di proteggere quello interno in legno.
In Questo Articolo Si Parla di:
Le qualità dell’alluminio e i suoi difetti
L’alluminio può in particolare vantare ottime caratteristiche di resistenza meccanica e una rilevante tenuta nel tempo di fronte all’azione degli agenti atmosferici.
A fronte di questi vantaggi, va però messo in rilievo come in termini di conducibilità termica, effettivamente molto elevata, non sia invece in grado di competere con legno e PVC.
Proprio per ovviare a questo macroscopico difetto si sono quindi affermate negli ultimi anni lavorazioni che hanno spinto ai margini i cosiddetti profili freddi in favore di quelli a taglio termico.
In questo secondo caso, il profilo in alluminio viene suddiviso tra interno ed esterno tramite l’interposizione di uno strato di poliammide, un materiale plastico che può invece vantare conducibilità termica ridotta.
Una mossa che ha avuto l’effetto di ridurre in maniera notevole i valori di trasmittanza termica del telaio in alluminio, portandolo da circa 7 W/m2K a valori inferiori a 2,0 W/m2K. Un valore ancora abbastanza elevato, ma su cui i produttori stanno lavorando ancora per rendere concorrenziali questi profili rispetto a legno e PVC.
La prima conseguenza di tutto ciò è però un costo più elevato dei serramenti in alluminio più avanzati, tale da sconsigliare molti utenti dal loro acquisto.
Al riguardo va comunque precisato che nonostante la convinzione contraria, il costo degli infissi in alluminio è comunque inferiore a quello del legno e leggermente superiore a quello del polivinile di cloruro.
Dove vengono utilizzati i profili in alluminio
Gli infissi in alluminio vengono molto utilizzati negli edifici moderni, proprio per il loro aspetto tale da prestarsi perfettamente per le architetture che necessitano di profili minimali.
Inoltre la sua leggerezza ne consiglia l’utilizzo nel caso di grandi aperture, come quelle che caratterizzano gli edifici pubblici o gli esercizi commerciali.
Negli ultimi anni, soprattutto in alcune zone del Paese, si è però andata affermando la sua utilizzazione in ambito residenziale, soprattutto nelle abitazioni di carattere contemporaneo, anche grazie alla grande versatilità di questi tipi di infissi in alluminio, che è altamente personalizzabile in qualsiasi colorazione.
Per avere un preventivo gratuito e non impegnativo sui tuoi infissi in alluminio, ti invitiamo a cliccare sul seguente LINK