Controsoffittature: Come sono fatti i controsoffitti, tipologie e caratteristiche

Le controsoffittature sono una soluzione costruttiva all’interno dell’abitazione che ricopre più di una funzione, a partire da quella estetica.

Ad esempio, si può pensare ad adottarle ove sia presente l’esigenza di ridurre una fonte di rumori proveniente dall’abitazione soprastante, oppure ridurre l’umidità.

In altri casi può invece essere lo stato non proprio esaltante di conservazione del soffitto, oppure la necessità di nascondere qualche evidente difetto a spingere alla loro adozione.

Proprio quest’ultima funzione, del resto, è stata a lungo quella peculiare, come avveniva ad esempio all’inizio del ventesimo secolo, quando si utilizzavano il legno e le tele in stoffa grezza per coprire i telai sovrastanti.

Tra le altre funzioni che i controsoffitti possono ricoprire possiamo quindi ricordare l’armonizzazione dell’altezza dei vari ambienti, il contenimento degli impianti di condizionamento e riscaldamento dell’aria e la possibilità di fungere da base per sistemi di illuminazioni alternativi.

Proprio la versatilità in tal senso ne consiglia l’utilizzo negli ambiti più diversi, dai moduli abitativi ai locali commerciali, passando per molti edifici pubblici e, di conseguenza, un appeal sempre crescente ispirato da architetti e arredatori d’interni che in essi vedono una soluzione ideale.

controsoffittature

Come sono fatti i controsoffitti

 

Generalmente le controsoffittature sono costituite da una struttura di sostegno realizzata tramite l’utilizzo di intelaiature in legno o metallo, le quali sono poi fissate al soffitto o lungo le pareti perimetrali, oppure appese con sospensioni all’intradosso del solaio e da una chiusura o schermatura, a seconda che sia piene o grigliate.

La chiusura può invece essere di tipo continuo o discontinuo: nel primo caso si fissa alla struttura di sostegno una rete metallica a piccole maglie oppure un lamierino, provvedendo poi  ad applicare, dal basso, l’intonaco realizzato con malta di calce o cemento, mentre nel secondo sono presenti giunti di connessione fra i diversi elementi facilmente smontabili, in modo da facilitare il passaggio degli impianti.

Il materiale più utilizzato in assoluto è il cartongesso, soprattutto in quei casi che non necessitino di ispezioni continue.

Nel caso contrario si possono utilizzare sughero, lana di vetro, lana di roccia e fibre minerali.

controsoffittatura in cartongesso

Le caratteristiche tecniche delle controsoffittature

 

I controsoffitti possono essere suddivisi in aperti, cassettonati, ispezionabili e non.

Le caratteristiche fondamentali dei controsoffitti sono la fonoassorbenza, la possibilità di cablaggio, il contenimento delle canalizzazioni e la schermatura delle strutture del solaio.

Una serie di peculiarità che ne hanno favorito la grande diffusione sui mercati e una sempre maggiore affermazione nelle abitazioni, soprattutto quelle di recente realizzazione.

Altri pregi che hanno letteralmente calamitato le attenzioni dei consumatori sono la grande semplicità di montaggio, la rapidità di posa, l’adattabilità e la flessibilità modulare.

Tra i difetti, va invece messo in rilievo la minore resistenza meccanica assicurata dalle controsoffittature in fibre minerali o in materiale isolante rispetto ai prodotti che vengono realizzati in legno o metallo.

Prima di procedere alla loro adozione, andrebbe comunque fatta una attenta disamina di pregi e difetti rapportandoli in particolare alle proprie particolari esigenze, senza farsi travolgere dalla frenesia di adottare una soluzione che molti considerano chic.

Isolamento termico con il controsoffitto

Sia per la casa che per uffici e aziende, aumentare lo spessore del soffitto, porta a dare dei benefici in risparmio energetico interponendo trà il materiale di cui è composto il controsoffitto e il soffitto del materiale coibentante.

Vantaggi per l’isolamento acustico

Uno dei vantaggi fondamentali del controsoffitto, utilizzando dei materiali specifici,  è quello di isolare acusticamente il proprio ambiente, riducendo la trasmissione dei rumori del piano superiore

Tipologie delle controsoffittature

I controsoffitti si possono suddividere in quattro tipologie:

  • Controsoffitto Fonoassorbente: Esistono vari tipi di controsoffitto: in tessuto, metallo, plastica, cartongesso e legno, sono materiali molto adattabili e ideali per qualsiasi ambiente;
  • Controsoffitto Diffrattore: Ideali per locali pubblici con una certa importanza estetica;
  • Controsoffitto Fonoisolante: Vengono utilizzanti particolaramente nei condomini per ridurre i rumori trà i vari piani;
  • Controsoffitto Baffles: Hanno sia la caratteristica fonoassorbente che di diffrazione, si adattano egregiamente anche in presenza di impianti di climatizzazione.

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