I radiatori ( termosifoni in ghisa ) che da sempre tutti conosciamo sono realizzati in ghisa, materiale tradizionale che fino a poco tempo fa popolava le case per risolvere il problema del riscaldamento. La ghisa ha diverse caratteristiche positive, tra cui quella di non essere attaccata dalla ruggine e anche di non provocare fastidiosi rumori nel momento in cui si dilata.
E’ certamente un materiale più costoso rispetto ad altri, di un certo peso e anche fragile. Negli anni settanta, oltre al modello a colonne, si è diffuso anche il modello a piastre, che presenta rispetto al primo una superficie radiante più ampia.
Vediamo altre caratteristiche dei termosifoni in ghisa.
In Questo Articolo Si Parla di:
Vantaggi dei termosifoni in ghisa
Un’altra caratteristica che contraddistingue la ghisa è l’elevata inerzia termica, ovvero la capacità di inglobare calore e mantenerlo per lungo tempo. Un vantaggio che consente ai termosifoni in ghisa di mantenere a lungo il calore all’interno degli ambienti, dovuto al fatto che, allo stesso modo di come si riscalda molto lentamente così si raffredda altrettanto lentamente.
Nelle case abitate stabilmente questo rappresenta un vantaggio, mentre diventa uno svantaggio nelle abitazioni in cui la presenza non è costante e la temperatura interna viene regolata solo nelle ore serali e notturne, o anche per le case di vacanza.
In questi casi raggiungere la temperatura desiderata non è immediato e ci vuole un po’ di tempo.
Il rumore
Uno dei vantaggi dei radiatori in ghisa è costituito dalla possibilità di ridurre il rumore nel momento in cui ci sia il passaggio dell’acqua. Tale rumore sarà molto più accentuato nei modelli moderni.
Svantaggi dei termosifoni in ghisa
Proprio il fatto di non scaldarsi subito per molti può essere un fatto determinante nella scelta dei termosifoni in ghisa e può portare all’esclusione della ghisa. Inoltre, vi è anche il fatto della manutenzione: infatti, dopo un po’ di tempo hanno magari bisogno di essere riverniciati e questo comporta altre spese.
Occorre valutare attentamente la scelta dei termosifoni in ghisa prima di decidere e capire esattamente di cosa si ha bisogno. Per la durata nulla da dire, sono duraturi nel tempo e resistono perfettamente.
Il peso dei termosifoni in ghisa
Il termosifone in ghisa, diversamente da quelli in alluminio o altri materiali più moderni, potrà risultare maggiormente pesante. Ecco che, quindi, tale tipo di radiatore potrebbe non essere adatto alle pareti meno resistenti, come quelle formate solo da una semplice fila di mattoni. Inoltre, potrebbe richiedere la necessità di costituire dei rinforzi in modo da andare a sostenerne adeguatamente il peso.
L’installazione delle termovalvole
Un altro svantaggio dei termosifoni in ghisa, rispetto a quelli che siano realizzati in alluminio oppure in acciaio, si ritrova nel momento in cui vengano installate su di essi le termovalvole, divenute, ormai, obbligatorie per tutti.
In questi casi, sarà necessario calibrare bene sia la valvola sia le tempistiche di accensione e spegnimento dei termosifoni, in quanto la presenza delle valvole potrebbe ridurre la durata giornaliera del riscaldamento e far patire il freddo a chi si trovi all’interno dell’immobile.
Ecco che, quindi, la termovalvola potrà essere un accessorio in grado di far optare per la scelta di un altro tipo di termosifone rispetto a quello in ghisa, risalente nel tempo e meno efficiente dal punto di vista delle tempistiche.
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