Gli impianti di allarme sono sempre più ricercati dagli italiani.
Il motivo è abbastanza semplice: di fronte alla vera e propria ondata di furti che affligge il nostro Paese, conviene approntare difese attive in grado di rendere più complicata la vita ai ladri.
Una scelta sicuramente più oculata rispetto a quella compiuta da chi affida alle armi da fuoco l’opera di contrasto ai malviventi.
Chi lo fa, non solo si adegua al rischio di scatenare uno scontro a fuoco, ma anche a quello di ferire magari, o addirittura uccidere il ladro, venendo magari accusato di eccesso di difesa.
Una eventualità non proprio rara nel nostro Paese e tale da tramutarsi in una vera e propria beffa, ingenerando comunque un danno economico non da poco.
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Quanto costa un impianto di allarme?
Il costo degli impianti di allarme può andare da poche centinaia a qualche migliaio di euro.
Una forbice molto significativa che deriva dalle particolari necessità di chi decida di dotarsene.
Va infatti specificato come i sistemi antifurto presenti sul mercato siano tanti e in grado di ricoprire le esigenze più disparate.
Se sono tanti a rivolgersi ancora ai sistemi filari, va però notata la grande crescita dei sistemi wi-fi, cui ricorrono soprattutto i patiti della tecnologia, confortati anche dai passi in avanti fatti con i sistemi che non limitano la trasmissione dei dati ad una sola banda, togliendo terreno sotto ai piedi ai malviventi che sono soliti cercare di disattivare l’impianto di allarme ostacolandone il percorso.
Il nebbiogeno può essere la risposta migliore
Va però ricordato come a detta delle stesse forze dell’ordine, il miglior sistema d’allarme in assoluto sia il nebbiogeno.
Si tratta di un impianto molto in voga nei Paesi nordici, il quale provvede a sprigionare una fitta coltre di nebbia in caso di rilevamento di presenze sgradite all’interno dell’abitazione servita.
La nebbia diventa in pratica un fattore ostativo a qualsiasi attività in quanto impedisce di distinguere nell’ambiente ritardando enormemente l’attività dei ladri, che si fonda in particolare sul fattore tempo.
Non potendo operare in tranquillità e velocità, i malviventi si trovano alla fine costretti ad abbandonare l’abitazione per non essere sorpresi dalle forze dell’ordine allertate nel frattempo.
I vantaggi degli impianti di allarme
Gli impianti di allarme sono in grado di assicurare molti vantaggi, partendo dalla protezione offerta anche quando si è costretti ad allontanarsi dall’abitazione.
Il vantaggio più evidente è dato proprio dalla possibilità di erigere uno scudo protettivo a difesa della propria abitazione, senza dover ricorrere ad armi da fuoco che possono comportare enormi rischi anche per l’incolumità degli abitanti, considerato che in questo caso i malviventi sono molto più attrezzati dal punto di vista mentale.
Naturalmente ogni sistema di allarme ha i suoi pregi.
Ad esempio i wireless non comportano l’esigenza di dare vita a opere murarie, con relativa spesa, oltre a poter essere ritoccati in caso aumentino le esigenze, oltre a poter essere trasferiti in caso di trasloco, mentre i sistemi cablati sono meno soggetti ad interferenze, permettono una maggiore distanza tra centrale e periferiche, e costano meno.
Fattori di cui occorre tener conto nel caso in cui si sia deciso di ricorrere a sistemi antifurto in grado di far fronte alle proprie esigenze, senza sprecare soldi.
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