Deposito mobili: come sfruttarlo nel modo migliore?
Si tratta di una domanda che si pone soprattutto chi, in vista di un trasloco, si ritrova improvvisamente davanti ad una serie di problemi tali da consigliare il ricorso a questa possibilità.
Quando ad esempio le date dell’abbandono della vecchia casa e dell’entrata in quella nuova non coincidono, oppure quando la nuova casa non può contenere tutto il mobilio per motivi di spazio mancante, la scelta migliore per tagliare corto e risparmiare una buona dose di stress diventa proprio quella di rimediare un deposito in cui tenere parcheggiate proprie cose, in attesa di poter risolvere in maniera definitiva la questione.
Una scelta che consente in particolare di avere garanzie che i mobili e il resto non siano sottoposti a deterioramento o danni.
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Imballaggio mobili necessario nell’uso di un deposito per mobili
Nel caso si opti per il Deposito mobili, il modo più indicato per poterlo sfruttare al meglio è quello di procedere come prima cosa ad un imballaggio a regola d’arte. Una operazione che comporta naturalmente il reperimento degli scatoloni, i quali possono essere facilmente trovati presso supermercati e altre strutture commerciali, oltre che di pluriball e stracci o fogli di giornale da interporre tra i vari oggetti in modo che non entrino in contatto tra di loro. Il modo migliore di imballare il tutto è quello teso a proteggere gli spigoli, la parte più delicata in assoluto.
Ove si ritenga di non essere in grado di assolvere al compito, o comunque non ci si fidi, si può sempre far ricorso alla ditta che effettua il trasloco, chiedendo di mettere a disposizione degli imballatori professionali.
Per risparmiare, si può comunque cercare di reperire le scatole da soli, senza ricorrere a quelle dell’impresa di traslochi, che possono infine costare in maniera anche notevole.
Conviene una ditta di traslochi o un trasloco fai da te?
Naturalmente anche in questi casi ci si può trovare di fronte al consueto dilemma tra trasporto autonomo, fai da te, e ingaggio di una ditta professionale. Nel caso si debba mettere in deposito tutti i mobili e le altre cose accumulate all’interno della vecchia casa, sarebbe del tutto auspicabile provvedere ad affidare l’incarico ad una ditta di traslochi.
Ove invece si tratti di depositare solo pochi mobili, si può invece accarezzare l’idea di noleggiare per proprio conto un furgone, a patto che tra i mobili in questione non ce ne siano di troppo pesanti e che si abbia la disponibilità di un ascensore per portarli al mezzo noleggiato. In questo secondo caso, è assolutamente fondamentale che i mobili, smontati o meno, siano perfettamente alloggiati all’interno del furgone e impossibilitati a muoversi.
Per rendere possibile questa ipotesi, si può chiedere al noleggiatore qualche cinghia a cricchetto, in caso contrario si può passare all’utilizzo di semplici corde, a patto di sapersi destreggiare con i nodi. Va anche ricordato come la parte più ingombrante dei mobili vada posizionata in basso e che, almeno sin dove possibile, tutto deve essere posto a contatto con le sponde.
Quanto costa il servizio di deposito mobili
Il deposito dei mobili ha un costo variabile, non è sempre uguale per tutti i servizi che si occupano di aiutare una persona a depositare i suoi averi in uno spazio apposito. In genere, i prezzi più oscillano tra i 5 Euro e 10 Euro a metro cubo occupato. E’ importante anche valutare cosa è incluso nel costo complessivo del servizio, ovvero:
- Polizza assicurativa
- Servizio di sorveglianza
- Trasporto
- Facchinaggio
In genere questi servizi sono sempre inclusi nel prezzo quando ci si rivolge ai più seri e professionali.
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