Casa mobile su terreno agricolo

Casa mobile su terreno

Casa mobile su terreno agricolo

Tutti noi da piccoli abbiamo sempre sognato la casa sull’albero, qualcosa di rustico e che da spazio all’avventura. Da adulti il concetto di casa sull’albero viene sostituito dalla casa mobile, sia in acqua che sulla terra ferma.

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Come avere una casa mobile?

Non è impossibile, però ci sono delle complicazioni.

Infatti non è possibile avere una posizione stabile della casa senza avere prima chiesto dei permessi edilizi. In parole povere per le leggi italiane se il terreno è a destinazione diversa da quella abitativa, non è possibile sostare con qualsiasi tipo di abitazione mobile (comprese roulotte e simili) a meno che non ci siano dei motivi, ad esempio un cantiere in corso, ma la sosta sarebbe solo temporanea, come del resto anche gli allacci (luce, gas e acqua).

In particolar modo sul terreno agricolo non dovrebbe essere possibile sostare, anche se il sogno di tanti pensionati (e non) è quello di avere un posto dove rilassarsi e non pensare a nulla, cosa possibile anche grazie ad una casa nel proprio terreno.

Quindi il sogno di tanti potrebbe essere limitato da queste considerazioni prese in precedenza.

Detto questo, mi permetto di introdurre un piccolo aneddoto riguardante la mia infanzia: molto spesso capitava di essere invitati a casa di una persona amico dei miei genitori, lui abitava in una casa mobile in un terreno agricolo nel quale era riuscito ad ottenere dei permessi edilizi.

Ricordo che si affezionò talmente tanto alla casa mobile che anche quando la sua villa rustica rimessa a nuovo non riuscì a viverci dentro perché non la sentiva casa sua.

I lavori durarono anni e lo fecero innamorare della sua piccola casetta mobile. Può sembrare poco comoda ma stando a ciò che diceva lui, i suoi spazi riusciva a trovarli benissimo e a vivere in maniera quantomeno decente.

Quindi per lo stato italiano casa mobile o casa fissa non differiscono per le procedure legali che stanno dietro alla messa in regola delle stesse. Il permesso di costruire va richiesta all’apposito ufficio del Comune di competenza ove si vuole installare la casa mobile.

L’istanza va presentata al Sue, ossia allo Sportello Unico per l’Edilizia che effettuerà i controlli e le rilevazioni per verificare se sia possibile o meno concedere il permesso. In assenza del permesso di costruire, l’installazione di una casa mobile, con ancoraggio fisso al suolo, integra il reato di abuso edilizio e l’autore dell’illecito, oltre al procedimento penale, rischia anche di vedersi notificare l’ordine di demolizione della costruzione.

Si può vivere senza permessi purché in strutture ricettive apposite per case mobili “gommate” e solo temporaneamente, oppure se il terreno è di proprietà del proprietario stesso della casa mobile (sempre gommata).

Quindi in sostanza per lo stato italiano bisogna sempre essere pronti per abbandonare il terreno in caso di necessità ed è necessario informarsi molto bene sul proprio tipo di destinazione d’uso del terreno e sugli eventuali cavilli legali utili per stare in pace con sé stessi e vivere privi di ansie.