Grazie al bonus Resto al Sud,è possibile beneficiare di incentivi fino a 50mila euro per aprire una nuova attività, anche libero professionale. È indispensabile che la residenza dell’interessato sia, al momento della domanda, in una delle regioni del Mezzogiorno: se non lo è, deve essere trasferita entro 60 giorni, in caso di esito positivo dell’istanza, o entro 120 giorni, per chi risiede all’estero.
Procediamo però con ordine e vediamo i dettagli del bonus.
In Questo Articolo Si Parla di:
Chi ha diritto al bonus Resto al Sud?
Gli aventi diritto al Bonus “Resto al Sud”, per via delle nuove disposizioni in legge di Bilancio 2019, le persone sino ai 45 anni di età residenti nelle seguenti regioni:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia.
I richiedenti, se non residenti in una delle regioni elencate, devono trasferire la residenza successivamente, entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito positivo dell’istanza, o entro 120 giorni, se residenti all’estero.
Sono esclusi coloro che risultano titolari di un’attività in esercizio, o che sono stati beneficiari dello stesso bonus negli ultimi tre anni.
Durante tutta la durata del finanziamento i beneficiari non possono essere avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto.
Bonus Resto al Sud per professionisti
Chi vuole avviare un’attività in maniera indipendente, come libero professionista, oltre ai requisiti sopra elencati, non deve risultare titolare di partita Iva nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda. Esiste l’eccezione però, è possibile essere stati titolari di partita iva per attività completamente differenti da quelle indicate nella domanda.
Per quanto riguarda la residenza, vale lo stesso discorso.
Bonus Resto al Sud per imprenditori
Qualora fossi interessato ad iniziare un’attività d’impresa o società puoi presentare la richiesta di finanziamento solo se ha già costituito l’attività al momento della domanda. o costituisce entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’esito positivo dell’istruttoria (tale durata si estende di altri 60 giorni, ovvero, entro 120 giorni, in caso di residenza all’estero).
Puoi fare domanda in caso di apertura di un’impresa individuale o di una società, anche cooperativa.
Rimane la necessità di residenza nelle regioni indicate sopra, così come il mantenimento della sede legale dell’attività, sempre nelle regioni indicate sopra.
Spese finanziabili col bonus Resto al Sud?
Le spese che si possono finanziare col bonus sono:
- Le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili;
- Le spese per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
- Le agevolazioni non coprono le seguenti spese:
- Beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback
- Beni di proprietà di uno o più soci del beneficiario e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado
- Commesse interne
- Macchinari, impianti e attrezzature usati
- Spese notarili, imposte, tasse
- Acquisto di automezzi, tranne quelli strettamente necessari al ciclo di produzione
- Acquisto di beni di importo unitario inferiore a 500 euro, ad eccezione delle spese afferenti al capitale circolante;
- Progettazione, consulenze ed erogazione delle retribuzioni ai dipendenti delle imprese individuali e delle società
- Scorte, tasse e imposte
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