La casa di proprietà è sempre un sogno per gli italiani, nonostante un periodo economico che continua a essere contrastato e le tante tasse che continuano a colpire le compravendite immobiliari e il possesso dell’abitazione. A confermare il feeling tra i nostri connazionali e il mattone è stato il recente rapporto elaborato da Tecnoborsa per il 2018, che ha cercato di fare un vero e proprio identikit relativo alle famiglie che optano per il possesso della propria abitazione.
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Il rapporto di Tecnoborsa
Una casa tra i 46 e i 100 metri quadrati, in una zona semiperiferica: questa è la preferenza espressa dalle famiglie italiane che hanno già espresso il loro favore per la proprietà dell’abitazione. Un responso abbastanza prevedibile alla luce del fatto che molto spesso i prezzi per gli immobili di grandi dimensioni o in una zona centrale esorbitano dalla capacità finanziaria della maggior parte degli italiani.
Tra le preferenze espresse è da rimarcare quella per la cucina abitabile, un vero e proprio must per una miriade di famiglie che con tutta evidenza la considerano una sorta di precondizione per favorire la convivialità. Quasi il 65% degli intervistati ha infatti espresso la propria preferenza per un ambiente di questo tipo, ormai tradizionale nelle abitazioni costruite lungo la penisola, proprio perché in grado di favorire la vita in comune dei componenti il nucleo familiare.
Casa di proprietà: Bagno unico e assenza di spazi esterni: un vero cruccio
Tra i dati salienti del rapporto di Tecnoborsa va messo in rilievo il cruccio relativo al fatto che molte abitazioni siano ancora caratterizzate dalla presenza di un solo bagno. Non meno evidente il rammarico per l’assenza di spazi esterni, anch’essi considerati in grado di aumentare il comfort abitativo. Il dato è meno evidente al Centrosud, ove le abitazioni con più di un bagno e munite di balconi o terrazzi sono più frequenti, anche per un motivo di costi, che si elevano sensibilmente nelle aree urbane del settentrione.
La ricerca della stabilità
Naturalmente la voglia di possedere una casa di proprietà è dovuta non solo alla voglia di fare un investimento, quello sul mattone, che è ancora considerato estremamente remunerativo nel nostro Paese, ma anche alla voglia di porre le basi per una stabilità vista come un valore da perseguire con forza. In tal senso sono molti coloro che ricordano di usare la casa per riposare e occupare il tempo libero, facendo della stessa una sorta di buen retiro in cui isolarsi dallo stress che è il portato logico di una vita sempre più convulsa, nella quale molte sicurezze sono ormai venute meno. In un quadro di questo genere è quindi comprensibile che molti italiani cerchino all’interno della propria casa quella stabilità che sta venendo a mancare sul lavoro.
Tanto da favorire la ripresa del settore immobiliare nonostante un quadro economico ancora non del tutto chiaro e una tendenza del mondo bancario a rinchiudersi in sé stesso, facendo spesso mancare soprattutto ai più giovani il necessario sostegno finanziario per poter acquistare un immobile.
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