Il tempo in cui il legno era il materiale per eccellenza per il telaio degli infissi è finito. Ormai da diversi anni, infatti, accanto ai serramenti tradizionali, il mercato ha reso disponibili porte e finestre in alluminio e PVC. Proprio questi ultimi meritano un approfondimento, in virtù dei numerosi vantaggi che comportano.
In Questo Articolo Si Parla di:
Cos’è il PVC e quali sono le sue caratteristiche
Prima di discutere i benefici dei serramenti in PVC, scopriamo le caratteristiche di questo materiale. Con la sigla PVC viene indicato il polivinile di cloruro, un materiale termoplastico costituito per il 57% da cloro e per il restante 43% da idrogeno, carbonio e additivi.
In effetti, il PVC non additivato è un materiale duro, ma con l’aggiunta di sostanze stabilizzanti e lubrificanti è possibile modificare le sue caratteristiche meccaniche e fisiche, conferendogli una lavorabilità eccellente e prestazioni ineguagliabili in termini di durevolezza, stabilità, potere isolante e versatilità. Proprio per questo il PVC è oggi uno dei materiali plastici più utilizzati al mondo, in una varietà di applicazioni differenti, così come ci confermano i professionisti di Infissi Tecno, azienda leader per l’installazione di serramenti in PVC in Provincia di Lecce.
Porte e finestre in PVC: i vantaggi in termini di isolamento termo-acustico
Nei serramenti, l’utilizzo del PVC è sempre più diffuso, sia per interventi di recupero e restauro, sia nelle nuove costruzioni. Una delle caratteristiche più apprezzate dei serramenti in PVC è la loro capacità di isolamento termico: rispetto ai vecchi infissi in legno, possono permettere una riduzione consistente (oltre il 30%, secondo le stime di taluni produttori) dei consumi energetici per riscaldamento e raffrescamento degli ambienti. Altrettanto considerevoli sono le prestazioni in termini di isolamento acustico: gli infissi in PVC sarebbero infatti in grado di ridurre del 40% l’inquinamento acustico proveniente dall’esterno.
Le caratteristiche isolanti sono legate, principalmente, all’estrema lavorabilità dei profili in PVC: molti produttori offrono infatti soluzioni con numerose camere d’aria interne, che abbassano ulteriormente la conducibilità termica del materiale.
Parlando di isolamento, occorre anche accennare all’altro componente dell’infisso: il vetro. Nemmeno il miglior telaio al mondo potrà attenuare molto le condizioni ambientali esterne, se abbinato ad un vetro singolo. Molto più performanti sono i serramenti con vetro doppio, soprattutto se l’intercapedine tra le due superfici è riempita con un gas inerte. Nelle condizioni climatiche più estreme, poi, si potrà prendere in considerazione il triplo vetro, con la consapevolezza, però, che il maggior peso della struttura potrebbe portare ad una più rapida usura dell’infisso.
Prestazioni degli infissi in PVC
La decisione di sostituire i propri vecchi infissi con nuovi modelli in PVC può rappresentare un investimento considerevole, ma si tratta di denaro ben speso: si otterrà infatti un prodotto durevole e in grado di mantenere inalterate le sue caratteristiche nel tempo; non a caso molti produttori offrono garanzie di 10 o anche 20 anni sui loro prodotti. Salsedine, gelo, sole cocente, pioggia acida e vento non rappresentano un problema per il PVC, in grado di resistere a condizioni climatiche che metterebbero a dura prova il legno e l’alluminio. Inoltre, il PVC – come tutte le materie plastiche – è leggero; pertanto, cardini e strutture di sostegno sono poco sollecitati ed è possibile realizzare infissi anche di grandi dimensioni.
Per di più, questa tipologia di serramenti è totalmente impermeabile e previene infiltrazioni anche durante i temporali più violenti. Le varie parti del telaio, infatti, non sono semplicemente giustapposte, bensì saldate l’una all’altra; costituiscono dunque un blocco unico, che non permette all’acqua di penetrare all’interno.
Dal punto di vista della sicurezza, gli infissi in materiale termoplastico costituiscono una robusta barriera contro le effrazioni, dal momento che sono rinforzati internamente con elementi in metallo. Inoltre, poiché il PVC è ignifugo ed autoestinguente, rappresenta anche una protezione contro gli incendi.
La manutenzione degli infissi in PVC, infine, è estremamente semplice: questo materiale, infatti, non è elettrostatico e pertanto non attira la polvere; per la pulizia, è sufficiente utilizzare un panno inumidito. A differenza del legno, non richiede periodiche tinteggiature con impregnante; a differenza dell’alluminio, non rischia di arrugginire.
Soluzioni estetiche per tutti i gusti e tutte le esigenze
La versatilità del PVC si sostanzia anche nella possibilità di foggiarlo in una varietà pressoché infinita di forme, disegnando spigoli netti o arrotondati, a seconda dello stile dell’abitazione e dell’arredamento.
Altrettanto vasta è la scelta cromatica: i produttori mettono a disposizione centinaia di sfumature diverse, dagli effetto-legno più classici ai colori fluo, per poter abbinare l’infisso con qualsiasi stile di arredamento. I recenti avanzamenti tecnici hanno fatto in modo che anche al tatto il PVC sia ormai quasi indistinguibile dal legno.
Per le esigenze più particolari, vi è poi la possibilità di combinare il PVC con gli altri materiali (legno e alluminio). Questo può rivelarsi fondamentale in caso di recupero di edifici sottoposti a particolari vincoli estetici, per i quali ad esempio è richiesto l’utilizzo del legno sulla facciata; si potrà optare per profili combinati legno/PVC, con il materiale plastico verso l’interno, magari di un colore particolare per accompagnare un arredamento futuristico.
I vantaggi economici del PVC
Gli infissi in PVC rappresentano, al momento, la migliore soluzione in termini di rapporto qualità/prezzo. La loro bassa conducibilità comporta una riduzione dei consumi energetici, con conseguente risparmio sulle bollette di gas ed elettricità. Il minor consumo di risorse comporta anche un beneficio in termini ambientali; a questo si aggiunga che il PVC è ampiamente riciclabile.