Il mestiere di analista finanziario è uno dei più ambiti da chi operi nel settore dell’economia.
La specializzazione richiesta dalle tematiche legate allo sviluppo economico, pongono infatti su una sorta di piedistallo questa particolare figura lavorativa, facendone un attore indispensabile nei processi decisionali.
Presente ormai in tutto il mondo occidentale, l’ analista finanziario è chiamato in particolare a studiare e analizzare il bilancio dell’azienda che si rivolge a lui o alle cui cure sia affidata, in modo da poterne stabilire lo stato di salute, la struttura, la redditività e dare infine una valutazione delle sue prospettive economiche.
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L’analisi di un titolo azionario
Tra i possibili campi di azione dell’ analista finanziario, c’è anche l’analisi di un titolo azionario.
Va infatti ricordato come gli investimenti di Borsa, come tutti quelli di carattere finanziario, sono caratterizzati da un elevato indice di rischio, derivante dalla loro volatilità.
Proprio per questo motivo, chi decide di dedicarsi alla compravendita di azioni, dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di ricorrere al consiglio di un analista finanziario.
L’analisi di un titolo azionario rappresenta un processo nel corso del quale si dovrebbero mettere in sequenza alcuni passi fondamentali, tra i quali:
1) cercare le azioni che per la loro storia rappresentano una garanzia;
2) in fase di analisi del titolo, al fine di determinare se il reddito prodotto sia in aumento o in diminuzione, occorre analizzare il reddito prodotto dalla società sottostante.
Ove sia in aumento, vuol dire che la società è in crescita, in caso contrario è meglio passare ad altro, in quanto le imprese con redditi in diminuzione non hanno una solidità tale da rappresentare una opzione di investimento;
3) valutare l’EPS, acronimo di Earnings Per Share, parametro dipendente dal numero di azioni che la società emittente ha collocato sul mercato e dall’ammontare di cash corrisposto per ogni singola azione a titolo di distribuzione degli utili;
4) analizzare la società, in modo da capire le dimensioni e la sua storia.
A tal proposito va ricordato come le aziende più antiche e grandi siano titolari di corsi azionari stabili anche in periodi economici caratterizzati da una certa instabilità.
L’investimento azionario va affrontato con prudenza
Come si può facilmente comprendere, l’ analista finanziario è un vero e proprio specialista, in grado di apportare la sua professionalità a favore di imprese e privati che intendano investire sul mercato azionario.
Allo stesso tempo, chi abbia deciso di giocare in Borsa, dovrebbe capire che con le azioni non si gioca, ma si investe, per cui prima di farlo, occorre dare vita ad una lunga fase di studio, tesa a capire anche il particolare momento del mercato azionario.
Entrare in Borsa in un momento piuttosto che in un altro, può rivelarsi un vero e proprio autogoal, che andrebbe assolutamente evitato.
Proprio per questo, la figura dell’ analista finanziario dovrebbe essere tenuta in considerazione da chi non abbia intenzione di entrare a far parte di quella particolare categoria indicata alla stregua di Parco buoi, ovvero come bestiame da macello.
Una categoria destinata a pagare in maniera salata proprio la mancanza di informazioni che distingue invece i grandi investitori e che consente loro di guadagnare anche nei momenti in cui la Borsa è in evidente flessione.