Quando si avvia il rifacimento del bagno, occorre porre molta attenzione alla questione dei rivestimenti.
La scelta in questo campo è molto varia, ma per non incorrere in errori occorre stabilire in partenza quale sia lo stile più adatto da adottare.
Perché una cosa è optare per uno stile classico, e ben altra è invece adottarne uno minimale, che presuppone un orientamento verso la modernità, con quello che ne può conseguire in tema di rivestimento del bagno, con una lunga teoria di idee che devono però seguire il gusto e lo stile utilizzato nel resto dell’arredo per poter dispiegare al meglio il proprio impatto visivo.
In Questo Articolo Si Parla di:
I materiali da preferire per il rivestimento bagno
La prima importante scelta che occorre fare quando si parla di arredamento per la stanza bagno, è proprio quella riguardante il rivestimento.
In tal senso possiamo affermare che i rivestimenti migliori sono quelli realizzati con materiali non porosi e quindi impermeabili, i quali non si rovinano venendo a contatto con l’acqua o con le sostanze aggressive che potrebbero essere presenti in prodotti cosmetici o detersivi.
Da questo punto di vista i materiali migliori sono le pietre naturali, come l’ardesia e il granito, la ceramica e il gres porcellanato.
Si può anche procedere ad una scelta tra pietre per loro natura molto porose, come il marmo e il travertino, che però necessitano di un apposito trattamento di impermeabilizzazione.
Il materiale solitamente più impiegato in bagno resta comunque la piastrella in ceramica attualmente disponibile in una gamma sempre più ampia di colori, forme, dimensioni e decori tali da consentire la migliore personalizzazione possibile del bagno sulla base delle personali esigenze e gusti.
Un tema sempre più usato: il mosaico
Anche In tema di rivestimento bagno, ci sono idee che rimangono senza mai andarsene, magari tornando in auge di continuo.
Una di queste è il mosaico, che come un fiume carsico sembra scomparire dall’orizzonte per poi tornare prepotentemente alla ribalta.
Negli ultimi tempi è stato impiegato in accoppiamento con mattonelle lineari e di grande formato, in modo tale da spezzare l’effetto che può avere un’intera parete a mosaico e dare di conseguenza maggiore ampiezza all’ambiente.
Una tecnica di questo genere può trovare un’ottimo impiego al fine di sottolineare elementi, come la parete doccia, o creare una decorazione particolare in grado di completare le mattonelle classiche.
Le superfici che creano tridimensionalità
Un rivestimento bagno che sta sempre più prendendo piede è quello che prevede superfici in grado di creare tridimensionalità, a partire dalla pietra ricostruita o naturale, dalle creazioni tridimensionali sia fisiche che ottiche, e dalle applicazioni in rilievo che possono essere inserite tra le classiche piastrelle in gres porcellanato.
La parte del leone in questo particolare comparto è quella svolta dalla pietra ricostruita, le cui possibilità ne prevedono l’impiego su parti di parete o sulla loro interezza, soprattutto di quelle che sono a contatto con la doccia o la vasca da bagno.
In tal modo si può infatti realizzare una superficie idrorepellente in grado di fungere anche in qualità di protezione alla superficie muraria retrostante come le classiche piastrelle da rivestimento.
Per quanto concerne invece le superfici tridimensionali fisiche, si può apporre all’intonaco un rivestimento in pannelli di materiale composito il quale può a sua volta contribuire a ricreare sulla superficie verticale un effetto del tutto particolare come curve, bolle, o altre texture in grado di dare vita ad un effetto surreale in 3D contribuendo alla creazione di un ambiente estremamente innovativo.
Per avere un preventivo su rivestimento bagno, contatta i maggiori esperti che sapranno consigliarti ed effettuare un preventivo gratuito e non impegnativo. Clicca Quì