Quando si decide di costruire casa, un posto fondamentale nel percorso intrapreso è quello detenuto dal progetto.
Il quale è chiamato a soddisfare principalmente due finalità:
-
- Le logiche esigenze di chi andrà ad abitare la casa
- La sua idoneità dal punto di vista strutturale.
Ogni volta che il proprietario di un terreno edificabile entra nell’ottica di costruire casa, deve naturalmente seguire nel dettaglio un complesso iter burocratico il quale va rispettato passaggio dopo passaggio.
Conoscerlo nel dettaglio può notevolmente avvantaggiare il futuro proprietario della casa aiutandolo ad arrivare infine ad un finale privo di sorprese spiacevoli.
In Questo Articolo Si Parla di:
Costruire casa: I passi da espletare
Il compito di realizzare un progetto deve essere affidato ad un tecnico abilitato, avendo cura di esporre chiaramente le proprie esigenze abitative, sulla base delle quali il professionista incaricato dovrà studiare le possibili soluzioni e poi stendere il suo piano.
La base di partenza non può che essere il Piano Regolatore Generale o di Regolamento Urbanistico di cui sono solitamente dotati i Comuni, oltre al Regolamento Edilizio Comunale.
I dati necessari per l’approvazione di un progetto sono solitamente i seguenti:
1) la zona del Piano Regolatore Generale in cui andrà a ricadere il progetto; 2) l’indice di fabbricabilità della zona espresso nel numero di metri cubi che si possono costruire per ogni metro quadrato di lotto; 3) il Rapporto di copertura, ovvero la percentuale del lotto che può essere ricoperta; 4) le distanze dai confini e dalla strada che vanno rispettate; 5) l’altezza massima raggiungibile dal fabbricato; 6) i vincoli cui è sottoposta una nuova costruzione , tra cui in particolare il vincolo idrogeologico, quello sismico, delle Belle Arti, gli eventuali pareri del Genio Civile, le fasce di rispetto stradale e cimiteriale e il parere igienico sanitario della ASL di zona; 7) la relazione in grado di attestare la rispondenza del progetto in materia di contenimento dei consumi energetici.
Costruire casa: Ultima fase
Venuto in possesso di tutti questi dati, il tecnico può contattare il cliente informandolo di tutto, al fine di comunicargli cosa si può realizzare nel lotto cercando di armonizzarlo alle sue necessità non solo abitative, ma anche architettoniche e di disposizione interna.
Una volta che abbia redatto il progetto ottenendo il nulla osta del proprietario, il tecnico deve quindi provvedere a presentarlo al Comune interessato, in contemporanea con tutti gli enti preposti per i pareri dovuti o comunque per il deposito della pratica.
La pratica istruita verrà quindi sottoposta al parere della Commissione Edilizia, che può decidere di approvarla senza condizioni, ponendo alcune condizioni oppure respingere il progetto esprimendo i motivi della sua opposizione.
Nel primo caso il progetto passa alla fase di rilascio della concessione edilizia, la quale può essere gratuita, ove ricadente in zona agricola, oppure sottoposta agli Oneri di Urbanizzazione e al Costo di Costruzione.
Soltanto a questo punto potrà iniziare la costruzione, per la quale sarà necessario reperire una ditta cui affidare i lavori.
Un passo, quest’ultimo, che non può prescindere dalla richiesta di preventivi in cui siano chiaramente indicate le voci di spesa, in modo da consentire di capire quale sia in effetti la proposta più conveniente in assoluto.
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