Fotovoltaico: quali sono le caratteristiche e i vantaggi?
Si tratta di una domanda che occorre senz’altro porsi nell’eventualità si stia pensando ad adottarlo nella propria abitazione.
Va infatti ricordato come scegliere i pannelli solari sul tetto della propria casa rappresenti ancora un investimento importante, nonostante la discesa dei prezzi negli ultimi anni e che in alcuni casi, ovvero quando la propria abitazione sia immersa in un centro storico antico e gravato da vincoli architettonici e paesaggistici, non è proprio possibile farlo.
In Questo Articolo Si Parla di:
Le caratteristiche che vanno tenute in considerazione nella scelta dei pannelli
Per quanto riguarda le caratteristiche che devono essere tenute in conto nella scelta dei pannelli, ve ne sono due assolutamente fondamentali, ovvero il rendimento e la durata.
Si tratta di caratteristiche importantissime e tali da conferire qualità all’impianto, quindi oggetto di ricerche in molti laboratori sparsi in ogni parte del mondo.
Il primo aspetto in tal senso da considerare è il materiale utilizzato, dal quale dipendono proprio le prestazioni.
Se quello ancora utilizzato è il silicio, sono sempre di più coloro che indicano in soluzioni come il grafene o il perovskite il futuro del settore, proprio in quanto capaci di assicurare rendimenti più elevati.
Per quanto riguarda la durata, va invece ricordato come se la maggior parte dei produttori indica in circa 25 anni il valore medio, recenti ricerche hanno dimostrato come i pannelli montati all’inizio degli anni ’90 siano ancora perfettamente efficienti e mostrino perdite di rendimento assolutamente trascurabili.
Quali sono i vantaggi del fotovoltaico
Adottare il fotovoltaico, anche dopo lo spirare del Conto Energia, conviene e anche molto. L’energia solare rappresenta infatti una fonte pulita e inesauribile, oltre a garantire una lunga serie di vantaggi, tra i quali:
– la possibilità di installare i pannelli possono quasi ovunque;
– un funzionamento sicuro, affidabile e silenzioso;
– necessità di manutenzione abbastanza limitata e comunque facile da eseguire;
– la modularità derivante dal fatto che i sistemi fotovoltaici possono essere dimensionati sulla base alle esigenze del momento e comunque modificati anche in un secondo momento;
– ottima redditività una volta che siano stati ammortizzati i costi di impianto.
Naturalmente va ricordato che la spesa necessaria per adottare il fotovoltaico è abbastanza elevata, ma anche come ad abbatterla contribuiscano le detrazioni fiscali attestate al 50%.
In pratica chi adotta l’energia solare può ammortizzare i costi nell’arco del decennio successivo, spalmando la metà della spesa sostenuta in dieci rate annuali da scontare sulla propria dichiarazione dei redditi.
Va poi ricordato il cosiddetto fotovoltaico gratis, ovvero il comodato d’uso a costo zero, una formula che prevede l’intervento di una società che si accolla tutte le spese in cambio dell’utilizzo del tetto ove sarà installato un impianto.
La società che sigla il contratto con un privato o con un’impresa, si prende anche l’incarico di espletare la parte burocratica, come avviene ad esempio nel caso di Tetto d’Oro di Beghelli.
Dopo un determinato numero di anni, stabilito in sede contrattuale, l’impianto diventerà totalmente dell’utente, il quale da quel momento sfrutterà l’energia prodotta come meglio vuole, quindi autoconsumandola e rivendendo quella in eccesso.
