Spesso capita di dover risanare una canna fumaria dopo diverso tempo dall’utilizzo, o perché non svolge efficacemente le sue funzioni, oppure perché, se si deve cambiare la caldaia, è importante risanarla per evitare danni.
La necessità di risanare una canna fumaria può sorgere anche quando decidiamo di cambiare il combustibile, ad esempio da gasolio a gas, per evitare che formi condense.
Inoltre, se è installata da tanto tempo ed è rivestita con materiali come eternit o calcestruzzo, è opportuno provvedere al suo risanamento intervenendo con materiali all’avanguardia come resine di nuova generazione o acciaio inox, inalterabile nel tempo.
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Materiali resistenti e installazioni adeguate
La canna fumaria, che solitamente si trova nei condomini con impianti autonomi che scaricano i gas di combustione mediante un unico condotto, spesso ha bisogno di un risanamento che va fatto secondo le normative vigenti.
Per risanare una canna fumaria occorre intervenire utilizzando materiali adatti e adeguate tecniche di installazione.
I materiali scelti per risanare la canna fumaria devono resistere alle sollecitazioni termiche, a quelle meccaniche e ai componenti chimici presenti nei prodotti della combustione.
Non solo: i materiali devono essere anche idonei alle operazioni di pulizia o manutenzione effettuate dagli utenti.
Tecniche diverse per il risanamento della canna fumaria
Per risanare una canna fumaria esistono diverse tecniche: una di queste è l’intubamento con un tubo in acciaio inox, che è anche la più diffusa.
Di solito vengono utilizzati tubi in acciaio inox flessibili, che si curvano facilmente e si adattano a tante situazioni.
Una tecnica di ultima generazione per risanare una canna fumaria è quella che avviene con i tubi in fibra di vetro e resine termoindurenti, e un’altra tecnica ancora più recente è costituita invece da tubi morbidi, flessibili e modellabili in fibra di vetro e resine termoindurenti.
Quest’ultima tecnica prevede l’inserimento dei tubi nella canna fumaria che, una volta posizionati, vengono gonfiati con vapore ad alta temperatura, aderendo alle pareti.
Questa soluzione però non è applicabile per impianti con potenza termica superiore a 35 kW.
Per conoscere ulteriori particolari e dettagli su come risanare una canna fumaria rivolgiti agli esperti consulenti che sanno come consigliarti e soprattutto quali professionisti contattare per eseguire il risanamento nel migliore dei modi.