I materiali elettrici sono di diversa tipologia, con una divisione tra conduttori e isolanti che si basano sulla possibilità di condurre o meno energia. È molto importante saper distinguere i materiali elettrici, conoscerli e impiegarli nelle costruzioni domestiche o per gli edifici.
Per questo motivo è sempre meglio affidarsi ad un esperto del settore, che saprà consigliare oltre che valutare il tipo di materiale elettrico da utilizzare. Quali sono, nello specifico, i materiali elettrici isolanti?
In Questo Articolo Si Parla di:
Tipologie ed usi dei materiali elettrici isolanti
Le tipologie sul mercato sono moltissime, come possiamo vedere da questa ampia selezione di materiale elettrico in vendita su Elmaxweb. È importante riconoscere e sapere quali materiali elettrici acquistare, soprattutto in termini di isolanti.
Questa tipologia si suddivide in altre due macro categorie:
- Isolanti liquidi utilizzati nei trasformatori oppure negli impianti di grandi dimensioni (per materiali oleosi);
- Isolanti solidi che sono impiegati nella realizzazione del classico impianto elettrico domestico.
Isolanti solidi
Se, come anticipato, ci sono tantissimi prodotti che riguardano i materiali elettrici gli isolanti solidi – plastici – sono un tipo utilizzato non solo per il costo ma anche per la versatilità. Si usano perché riescono ad opporre resistenza elevata e totale, contrastando la corrente e la conduzione elettrica dove potrebbe causare dei danni (a oggetti o persone).
Una attenzione particolare alle temperature, essendo molto sensibili e con richiesta di abbinamento a sistemi innovativi per la loro protezione. Si chiama Mica il materiale che è presente in ogni casa, ma che quasi nessuno conosce per nome – se non gli addetti ai lavori. Ha origine naturale/minerale con assenza di ferro ed è ottimo come isolante termico ed elettrico.
Anche il vetro è uno dei materiali più usati dall’uomo, ideale anche come isolante – se temprato – e adatto per le linee elettriche ad alto voltaggio.
Si usa anche la porcellana, un tipo di ceramica che viene impiegata per realizzare tipologie di isolatori elettrici. L’impiego è sostanzialmente impiegato per uso esterno e per evitare le dispersioni di corrente. I professionisti del settore sono soliti utilizzare anche delle mescole che offrono un isolamento elettrico ideale per le alte tensioni, con resistenza meccanica chimica di alto livello.
E la carta? È un ottimo isolante, ma non è assolutamente adatta da abbinare con i materiali elettrici essendo altamente infiammabile. In alcuni casi la si trova come paralume delle lampade, ma è sempre consigliato controllare certificazione e uso.
Quando si parla di materiali elettrici isolanti, ci si riferisce a:
- Cavi, che trasportano la corrente da un punto all’altro con l’ausilio di fili conduttori e un’anima di rivestimento isolante e polimerico;
- Canaline e tubi che sono posti all’interno oppure all’esterno dei muri. I percorsi studiati preventivamente lasciano scorrere i cavi e sono formati da materiali plastici;
- Pulsanti, prese e interruttori che trasmettono il comando dell’impianto o allacciamento dell’impianto elettrico. Il materiale e l’estetica sono gradevoli per diventare un complemento d’arredo ottimale per ogni tipo di abitazione;
- Nastro isolante elettrico, con materiale plastico pensato per isolare gli elementi e contrastare la conduzione dell’elettricità.