Con l’approssimarsi dell’estate, ritorna l’incubo delle giornate più afose, quelle nelle quali la temperatura e il tasso di umidità dell’aria si impennano sino a mettere in pericolo la salute delle persone, in particolare i soggetti più esposti come anziani e bambini.
Se la soluzione migliore per resistere ai picchi di calore è senz’altro rappresentata dal climatizzatore, va detto che molti non se la sentono di dare vita ad una spesa la quale può arrivare in alcuni casi a livelli abbastanza rilevanti, nonostante il calo dei prezzi degli ultimi anni. In casi di questo genere, però, si può ovviare ricorrendo al climatizzatore portatile. Vediamo di cosa si tratti.
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Perché ricorrere al climatizzatore portatile
A volte non è possibile ricorrere al climatizzatore, magari perché si abita in un immobile gravato da vincoli architettonici o di carattere storico, oppure perché non si intende dare vita ad una spesa che può raggiungere livelli notevoli, anche per l’obbligatorio ricorso all’installatore, esplicitamente previsto dalle normative varate nel corso degli ultimi anni.
La soluzione, in casi di questo genere, può essere rappresentata dal climatizzatore portatile, ovvero quello che può essere spostato di stanza in stanza e che non presuppone l’installazione. Se una volta si trattava di dispositivi abbastanza rudimentali, negli ultimi anni si sono evoluti in maniera notevole.
I vantaggi
I vantaggi assicurati da un modello portatile sono in effetti abbastanza rilevanti: oltre a poter essere spostato sulla base delle esigenze del momento, l’ingombro è molto modesto e il design gli permette di poter essere introdotto negli ambienti più svariati, senza provocare alcun tipo di scompenso.
Anche le prestazioni sono molto buone, se si pensa che quelli di ultima generazione sono in grado di assicurare in scala gli stessi standard degli split fissi. Quindi, oltre a raffrescare e riscaldare l’aria, possono purificarla e deumidificarla. La loro potenza gli consente inoltre di provvedere anche ad ambienti estesi, sino a una quarantina di metri quadri.
La purificazione dell’aria
Come abbiamo già ricordato, i modelli di climatizzatore portatile più evoluti sono in grado di purificare e deumidificare l’aria. Si tratta di una caratteristica molto importante, considerato che proprio l’umidità troppo elevata può mettere al tappeto i soggetti che abbiano problemi di carattere respiratorio. A rendere possibile tutto ciò sono in particolare i sistemi di filtraggio sempre più efficienti e a più livelli, tali da rivelarsi in grado di intercettare e trattenere anche particelle di dimensioni infinitesimali come gli acari, i pollini o gli allergeni. In tal modo è possibile riuscire a migliorare notevolmente la qualità dell’aria indoor.
Peraltro proprio la presenza di questi sistemi contribuisce a inibire la proliferazione dei microorganismi e dei pericoli da essi rappresentati.
Al contempo occorre ricordare che i filtri tendono a saturarsi con l’indirizzo prolungato e che il modo migliore di mantenerli in efficienza consiste nel lavarli o sostituirli quando necessario. In tal modo, ovvero seguendo le istruzioni presenti sul libretto recante le istruzioni, che sono effettivamente molto semplici, è possibile assicurare la qualità dell’aria in uscita e quindi un maggiore benessere all’interno dell’ambiente servito dal dispositivo.