Il nuovo conto termico 2016 ha introdotto diverse novità, prima fra tutte l’accesso agli incentivi che avverrà in modo quasi automatico per chi ha intenzione di realizzare un impianto solare termico su una superficie di 50 mq con potenza termica fino ai 35 kW.
Inoltre, sono stati confermati gli incentivi fino al 40% delle spese sostenute per il miglioramento dell’efficienza termica degli edifici e per la produzione di energia con le fonti rinnovabili.
Tutti gli interventi contenuti nella nuova bozza Conto termico 2016 prevedono una detrazione pari al 65% delle spese sostenute anche per lavori di trasformazione dell’edificio in un edificio a energia quasi a zero.
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Conto termico 2016: come accedere agli incentivi
Agli incentivi Conto Termico possono accedere esclusivamente coloro che intendono sostituire un impianto di riscaldamento obsoleto in fabbricati rurali o edifici vecchi, e viene erogato solamente a chi deve sostituire parzialmente o del tutto un impianto dei seguenti tipi: alimentato a biomassa, a carbone, a olio combustibile, a gasolio.
Il nuovo impianto dovrà andare a sostituire parzialmente o integralmente il vecchio impianto già esistente.
Conto termico: soggetti beneficiari
I soggetti che possono beneficiare degli incentivi Conto Termico possono essere privati che devono risultare: o titolari del diritto di proprietà, o di nuda proprietà, dell’edifico o dell’immobile.
Possono beneficiare degli incentivi anche coloro che usufruiscono dell’immobile poiché titolari del diritto reale di godimento dello stesso.
Possono accedere agli incentivi anche le amministrazioni pubbliche incluse scuole, aziende, università, enti pubblici nazionali, regionali e locali, strutture del servizio sanitario nazionale, aziende di stato etc.
Per accedere agli incentivi l’immobile in oggetto deve risultare regolarmente esistente ed iscritto al catasto edilizio urbano in data anteriore all’entrata in vigore del decreto, ossia 31 maggio del 2016.
Se l’immobile non risulta accatastato entro questa citata, è possibile presentare la dichiarazione di fine lavori, che deve essere antecedente al 31 maggio 2016 e la relativa documentazione.
Conto termico 2016: come e dove presentare domanda
Dopo aver verificato il possesso dei requisiti elencati sia le PA che privati cittadini, imprese e condomini possono presentare domanda per accedere agli incentivi conto termico 2016.
Prima di tutto occorre compilare la scheda-domanda presente sul sito GSE nella sezione modulistica, e l’accesso agli incentivi può avvenire per:
Accesso diretto: questa procedura riguarda gli interventi realizzati dalle PA e dai soggetti privati.
E’ invece prevista una procedura semplificata per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola taglia, ovvero per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq.
Per fare richiesta degli incentivi conto termico sarà necessario munirsi della seguente documentazione da inserire nel portale del GSE entro e non oltre 60 giorni dalla data di fine installazione del nuovo sistema di riscaldamento:
Fattura di acquisto della stufa a pellet, stufa a legna o termocamino (alimentato a pellet o legna)
Dichiarazione di conformità e fattura dell’opera di installazione del nuovo apparecchio
Scontrino di acquisto di pellet con certificazione UNI EN 1491 classe A1 o A2, oppure scontrino di acquisto di legna da ardere
Inoltre, bisogna dimostrare la sostituzione del vecchio apparecchio ed effettuare la manutenzione annuale del prodotto e degli scarichi da parte di personale qualificato. Ricordare di conservare le fatture.