Chi si trova in prossimità di un trasloco e vorrebbe magari cercare di risparmiare, la scelta del fai da te può inizialmente sembrare la migliore in assoluto, ma non è detto che lo sia realmente. Dare vita ad un procedimento teso a trasferire le proprie cose nella nuova abitazione in totale autonomia, senza ricorrere ad imprese professionali, può infatti comportare una serie di controindicazioni tali da sconsigliare chi intenda farlo.
In particolare, la considerazione preventiva da fare è quella relativa al carico da trasportare: se si tratta di poche cose, non pesanti e non voluminose, allora senz’altro il fai da te si può rivelare una soluzione conveniente, nel caso contrario sarebbe meglio ricorrere alla ditta di traslochi. Per una serie di buoni motivi.
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Quando il fai da te non conviene
Se si devono trasportare molti mobili e magari anche qualche oggetto di valore particolarmente fragile, la soluzione del fai da te è fortemente sconsigliata da chi si intende della tematica.
La prima controindicazione è proprio quella relativa alla supposta convenienza economica della soluzione autonoma, che è appunto scarsamente aderente alla realtà.
Per effettuare il trasloco, infatti, occorre senz’altro affittare un furgone (a meno che non si abbia un parente o un amico pronto a metterlo a disposizione), oltre a dover ingaggiare perlomeno un paio di facchini. Solitamente in questi casi i viaggi sono più di uno e non è raro il caso in cui per completare il tutto servano tre o più giorni.
Alla fine ci si accorgerà con un certo sgomento che la spesa finale si è avvicinata alle tariffe proposte dalle aziende del comparto, le quali, però, aggiungono una serie di servizi molto preziosi, a partire dal reperimento dei necessari permessi, per i quali occorre sapere a chi rivolgersi e comportano comunque uno spreco di tempo da prendere in considerazione.
Non va poi dimenticato lo stress psicofisico cui si va incontro e che può essere aggravato dal minimo inconveniente, magari risolvibile facilmente da chi ha esperienza e invece destinato ad amplificarsi per i neofiti. Cui occorre aggiungere i rischi che si corrono spostando mobili pesanti o comunque voluminosi, mettendo magari a repentaglio la propria incolumità. Ne vale davvero la pena?
Quando il trasloco fai da te è conveniente
Molto diverso è invece il discorso relativo a chi deve traslocare da un piccolo appartamento all’altro, magari situati entrambi al piano terra o comunque ad un piano non elevato. Altre condizioni che possono rendere conveniente il fai da te è l’avere a disposizione tempo libero e magari anche il materiale adatto, come gli scatoloni e gli altri materiali da imballaggio o le cinghie contenitive. In particolare per gli scatoloni si può ovviare richiedendoli ai negozianti, che sono ben lieti di fare un minimo di pubbliche relazioni regalando materiale usato che altrimenti sarebbe da buttare.
Va comunque precisato che a volte anche lo spostamento di poco materiale può comportare vari giorni di lavoro e per chi lavora si rende dunque impossibile procedere in autonomia. Se le condizioni descritte vengono a realizzarsi, in effetti il fai da te può rivelarsi una soluzione praticabile e in grado di portare infine ad un discreto risparmio, altrimenti è consigliabile puntare direttamente sulla ditta di traslochi, magari mettendo a confronto le varie proposte chiedendo un preventivo completo.